LE AZIENDE CHE HANNO IMPIEGATO NELL’ULTIMO ANNO LA MEDIA DI 50 LAVORATORI SUBORDINATI, ASSUNTI SIA CON CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO SIA CON CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO, ENTRO IL 17 DICEMBRE 2023
COSA DEVONO FARE PER EVITARE SANZIONI
Attuare un sistema che permette: ai lavoratori (ivi compresi i tirocinanti, i somministrati), ai collaboratori, ai consulenti e professionisti autonomi, alle persone con funzioni di amministrazione – direzione – controllo – vigilanza o rappresentanza, di segnalare le condotte e i fatti illeciti, commessi nel contesto lavorativo.
Il sistema deve prevedere 3 modalità:
Canale di segnalazione con mezzi informatici
Canale di segnalazione scritta
Canale di segnalazione orale
COSA PUO’ SEGNALARE L’INTERESSATO
Atti e/o omissioni che ledono gli interessi finanziari dell’Unione Europea. A titolo esemplificativo si citano:
Attività di corruzione,
Illeciti amministrativi, contabili, civili o penali;
Illeciti che rientrano nell’ambito di applicazione degli atti dell’Unione europea o nazionali relativi ai seguenti settori: appalti pubblici; servizi, prodotti e mercati finanziari e prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo; sicurezza e conformità dei prodotti; sicurezza dei trasporti; tutela dell’ambiente; radioprotezione e sicurezza nucleare; sicurezza degli alimenti e dei mangimi e salute e benessere degli animali; salute pubblica; protezione dei consumatori; tutela della vita privata e protezione dei dati personali e sicurezza delle reti e dei sistemi informativi;
Atti od omissioni che ledono gli interessi finanziari dell’Unione;
Atti od omissioni riguardanti il mercato interno;
Atti o comportamenti che vanificano l’oggetto o la finalità delle disposizioni di cui agli atti dell’Unione.
Illeciti rilevanti ai sensi del decreto legislativo n. 231/2001 o violazione dei modelli di organizzazione e gestione previste.
NON SONO AMMESSE SEGNALAZIONI RELATIVE A FATTI DI NATURA PERSONALE
TUTELE PER I SEGNALANTI
Deve essere garantita la massima riservatezza delle informazioni nel rispetto del GDPR 679/2016 e la tutela del segnalante.
CHI GESTISCE LA SEGNALAZIONE
L’azienda deve nominare il/i soggetto/i interni/esterni che dovrà/nno gestire la segnalazione il/i quale/quali dovranno dare una prima risposta al segnalante entro 7 giorni dalla segnalazione e, successivamente, entro il termine massimo di 3 mesi, sullo stato della segnalazione.
OBBLIGO DI INFORMAZIONE PER I
DESTINATARI
L’azienda è tenuta a informare tutti i destinatari del sistema WHISTLEBLOWING attuato, e indicare da chi è costituito l’Ufficio Gestorio.
Qualora siano presenti RSA e Rappresentanze Sindacali è necessario informare anche le medesime.
SANZIONI
Il sistema prevede le seguenti sanzioni amministrative pecuniare:
Da € 10.000,00 a € 50.000,00 al verificarsi delle seguenti ipotesi:
-Mancata istituzione dei canali di segnalazione;
-Mancata adozione delle procedure per effettuare e gestire le segnalazioni;
-Adozione di procedure non conformi a quelle fissate dal D.Lgs. n. 24/2023;
-Mancato svolgimento dell’attività di verifica e dell’analisi delle segnalazioni ricevute;
-Comportamenti ritorsivi;
-Ostacoli alla segnalazione o tentativi di ostacolarla;
-Violazione dell’obbligo di riservatezza circa l’identità del segnalante.
E’ prevista anche una sanzione da € 500,00 a € 2.500,00 che ANAC può applicare al segnalante, nei cui confronti venga accertata anche con sentenza di primo grado, la responsabilità civile per diffamazione o calunnia nei casi di dolo o colpa grave.
ALTRE SANZIONI
Garante Privacy per la violazione di diritti e obblighi inerenti al trattamento dei dati personali.
Sistema disciplinare Modello 231 nei confronti dei responsabili degli illeciti di cui all’art 21 D. Lgs. n 24 del 2023.
LA IN-FORM SRL RESTA A DISPOSIZIONE PER OGNI CHIARIMENTO E SUPPORTO PER EVENTUALI ATTIVIA’ DI CONSULENZA E FORMAZIONE RELATIVA IL WHISTLEBLOWING